Il mio cammino

In questi giorni sto leggendo un libro sulla vita di Modigliani.

Tra le sue pagine ritrovo frammenti di me: la fatica di trovare un posto, l’altalena continua tra il creare e il sentirsi smarriti, la paura di non riuscire a dare forma a ciò che si ha dentro.

Non mi riconosco nella leggenda dell’artista maledetto, ma nella sua ostinazione sì, quella forza che torna anche dopo la stanchezza, anche dopo i silenzi.

Anch’io ho conosciuto i momenti in cui tutto sembra fermarsi, ma poi basta un piccolo spiraglio e torno a dipingere.

Forse è proprio questo il mio cammino: accettare che la mia ricerca non è lineare, che la fragilità non è una colpa, ma una parte viva del mio modo di creare.