top of page

Passione o naturalezza?

Quando dipingo entro in uno spazio in cui dimentico tutto: il tempo, le preoccupazioni, le voci del quotidiano. Ma questo mi porta spesso a interrogarmi: ciò che sento è davvero passione o semplicemente la naturalezza di un gesto che mi viene facile?

La passione, di solito, è fuoco, è tensione, è desiderio che spinge anche quando costa fatica. La facilità invece è come un fiume che scorre senza incontrare ostacoli, un fluire leggero e spontaneo. Io mi muovo tra queste due dimensioni: da un lato l’istinto che mi porta a dipingere senza sforzo, dall’altro la ricerca di senso e di profondità che solo il cuore può dare.

Forse la verità sta proprio nell’incontro tra testa e cuore. La mano sa già cosa fare, ma è il cuore che decide se quel gesto diventa vivo, se quel colore riesce a parlare, se quel segno diventa emozione condivisa.

Dipingo e dimentico tutto, sì. Ma in quello smarrimento non c’è vuoto: c’è piuttosto una forma di presenza totale, dove la tecnica incontra la passione, e dove io stessa mi riconosco.

 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
Il mio cammino

In questi giorni sto leggendo un libro sulla vita di Modigliani. Tra le sue pagine ritrovo frammenti di me: la fatica di trovare un posto, l’altalena continua tra il creare e il sentirsi smarriti, la

 
 
 
Colori come linguaggio di condivisione

I colori hanno sempre avuto, per me, un potere che va oltre la pittura. Sono un linguaggio silenzioso, capace di unire persone diverse, emozioni, vissuti. Ogni sfumatura racchiude una parte di noi, la

 
 
 
Il mio spazio

Per anni ho riempito il mio tempo di persone, lezioni, parole. Credevo che insegnare arte bastasse a tenermi viva. Ma dentro cresceva un silenzio che chiedeva ascolto. Ho capito che avevo bisogno di s

 
 
 

Commenti


bottom of page